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Buongiorno a tutti,
é da tempo che leggo il forum e finalmente mi sono iscritto…
Abito in Liguria (zona 9b,credo)e mi piacerebbe sapere se é possibile coltivare in piena terra la meravigliosa bismarckia e la dypsis decaryi.Grazie per l’attenzione e complimenti per l’interessantissimo forum.
ciao Bruno e benvenuto…
dypsis decary è adatta alla zona 10a almeno…la bismarkia ha qualche possibilità in più viene data per zona 9b (la silver che è più rustica) ma è comunque una scommessa….a mio modesto parere potresti fare un tentativo con la bismarkia nobilis silver….ma ripeto è una scommessa..
Ciao
Grazie per la solerte risposta.Il fatto è che vorrei dare un tocco esotico al mio giardino, escludendo le solite palme date per rustiche(parlo di phoenix,washingtonia,brahea,syagrus e livistona).Sono incontentabile?
Ciao,
in quale parte della Liguria abiti? La zona più mite pare sia tra Imperia ed il confine, ti consiglio di visitare il parco di Villa Ormond a Sanremo, sicuramente lì hanno provato la Bismarckia e molto probabilmente la Dypsis. Se ci sono, controlla che non siano in contenitori interrati, se non ci sono, significa che non sono sopravvissute e quindi non ci sono molte possibilità di sopravvivenza altrove.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Direi di no….io ho lo stesso problema…e mi sto buttando su specie non comuni che crescono in zone “di montagna”…
Le dypsis ad esempio (non la decary..che ho già sacrificato)…ne esistono molte specie che crescono dai 1600 ai 2400 metri di altitudine e che in inverno durante la notte subiscono senza danni qualche grado sottozero…stesso discorso per il centroamerica (montagne del brasile o ande)…molte di queste palme hanno un aspetto molto esotico…insomma il problema è trovarle…o meglio è economico.. in quanto il mercato americano ce le offre ma ci vogliono bei soldini sia per l’acquisto che per la spedizioni…
Se vuoi qualcosa di esotico e un po più rustico e di facile reperibilità ti consiglio archontophoenix cunnimgumiana (illawarra è più rustica)…
Ciao
Appena ho un pò di tempo libero andrò a visitarli e ti dirò com’è la situazione.
Nel mentre vorrei sapere come distinguere la cunninghamiana dall’alexandrae.Ho un’esempalre di archontophenix di 1,5 m di altezza con 4 foglie ma non so di quale delle due si tratta.Ciao
quote:
Appena ho un pò di tempo libero andrò a visitarli e ti dirò com’è la situazione.
E se puoi fai anche delle foto è un posto che merita ed ormai dovrebbe avere la più ricca collezione di palme della Liguria.
quote:
Nel mentre vorrei sapere come distinguere la cunninghamiana dall’alexandrae.
La differenza più evidente è nella parte inferiore delle pinnule, se è verde come la parte superiore è una cunninghamiana, se è grigiastra è una alexandrae.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ciao Bruno e a tutti,
Probabilmente la Bismarkia ha maggiori possibilità sopportando senza grossi danni brevi gelate a -1°C e potendo riprendersi da defoliazioni occasionali causate da temperature inferiori.
La zona da Ventimiglia a Imperia è come dice Pietro la più mite della Liguria. Il clima è effettivamente eccezionale, e nel 1985 ad Imperia furono registrati -3°C. Tenendo conto delle medie molto elevate dell’inverno e delle estati lunghe, calde e molto soleggiate, un tentativo ci potrebbe stare. Magari in zona molto riparata, come ad esempio un muro esposto a sud e provvedendo ad eventuali protezioni nei rarissimi casi di eventi critici. Sarebbe poi interessante sapere se vi sono esemplari in zone siciliane meno miti di Palermo, come ad esempio a Catania ove nel 1985 la temperatura si aggirò tra i -3°C e i -5°C.
Gabriel
ma la Archantophoenix ce la fa a sopravvivere in Liguria?
Moris
Ciao Bruno,
se dovessi andare a Villa Ormond scatta qualche foto alle chamberonia…ho letto su una rivista di un vivaio che nel palmetum sono stati introdotti degli esemplari che sembrano essersi perfettamente adattati…
Spero di visitarlo la settimana prossima , sempre che la “stagione delle piogge ” finisca…
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