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Qualcuno per caso ha avuto esperienze con questa pianta ?
Saluti.
Claudio.
e’ una passiflora infestante ed invasiva, la cui coltivazione e’ fortemente sconsigliata
come sapore non mi piace.
Angelo
http://picasaweb.google.it/AANGELO.MILAN
[/U
come sapore non mi piace.
“curuba” è il nome non scientifico usato in Colombia per la P.mollissima,subgenus Tacsonia; gli anglosassoni la chiamano “banana passion fruit”.E’ universalmente ritenuta tra le più belle P. come fiore e tra le migliori per il sapore del frutto. In S.America è coltivata per la vendita del frutto! Per quanto riguarda la coltivazione, appartenendo al subgenus Tacsonia è tutt’altro che facile da coltivare in Italia (Isole comprese)! La P. mollissima, infatti, è originaria delle alte Ande e, quindi, necessita tassativamente di temperature fresche specialmente in estate: la coltivazione è sconsigliata (credo di averlo scritto in passato su questo Forum), così come per tutte le Tacsonia, per l’impossibilità di creare le condizioni ideali per la crescita: ho fatto tentativi nel passato, tutti miseramente falliti!
Se si vuole approfondire l’argomento, attraverso la “Ricerca”, digitare passiflora mollissima.
quote:
Quote:e’ una passiflora infestante ed invasiva, la cui coltivazione e’ fortemente sconsigliata
come sapore non mi piace.
“curuba” è il nome non scientifico usato in Colombia per la P.mollissima,subgenus Tacsonia; gli anglosassoni la chiamano “banana passion fruit”.E’ universalmente ritenuta tra le più belle P. come fiore e tra le migliori per il sapore del frutto. In S.America è coltivata per la vendita del frutto! Per quanto riguarda la coltivazione, appartenendo al subgenus Tacsonia è tutt’altro che facile da coltivare in Italia (Isole comprese)! La P. mollissima, infatti, è originaria delle alte Ande e, quindi, necessita tassativamente di temperature fresche specialmente in estate: la coltivazione è sconsigliata (credo di averlo scritto in passato su questo Forum), così come per tutte le Tacsonia, per l’impossibilità di creare le condizioni ideali per la crescita: ho fatto tentativi nel passato, tutti miseramente falliti!
Se si vuole approfondire l’argomento, attraverso la “Ricerca”, digitare passiflora mollissima.
Estati fresche, inverni miti e umidità contenuta insomma?
Stefano
Roma
Estati fresche, inverni miti e umidità contenuta insomma?
[/quote] Sezione “MONOGRAFIE” – “mostra tutte le discussioni” – “PASSIFLORA”. Nell’ interno troverai un discorso approfondito sulle “Tacsonia”.
Grazie Elio, telegrafico ed esaustivo.
Ma in serra fredda hai mai provato ?
Sono cuiroso per il fatto che ho possiblità di avere i frutti……
Ringrazio di nuovo e saluto.
Claudio.
quote:
Ma in serra fredda hai mai provato ?
Sono curioso per il fatto che ho possiblità di avere i frutti……
Poichè il problema consiste nel creare, in estate, condizioni climatiche con temperature piuttosto basse e percentuali di umidità basse, quella che comunemente è chiamata “serra fredda” è soltanto un contenitore non riscaldato che, ovviamente non serve al nostro caso. La “serra fredda” da te ipotizzata dovrebbe essere, piuttosto, dotata di impianto di climatizzazione (tipo automobile), che, inoltre sia in grado di gestire, ovviamente, il grado di umidità richiesto: direi che, a livello amatoriale (il nostro caso) sarebbe troppo dispendioso ; a livello imprenditoriale (produzione per la vendita) ritengo sia altrettanto sconsigliabile in termini di costo-ricavi!
Per quanto riguarda la possibilità di avere i frutti mi piacerebbe sapere dove sei in grado di reperirli: non sono mai riuscito a trovarne uno
Spero di essere stato chiaro; in caso contrario sono disponibile a continuare la discussione
Salve Elio, sei stato chiarissimo.
Ne avrei la possibilità, ma non la voglia.
Stipandole nei periodi di “punta”, estate ed inverno in una grotta con temperatura costante a 16-18°C si potrebbe anche provare, con l’aiuto di luci artificiali.
Per l’umidità, stranamente per il luogo, non è eccessiva, ma non saprei per la pianta se potrebbe esserlo ??
Ovviamente coltivandola in vaso.
Io non l’ho mai assaggiato il frutto, e quindi chissà se ne varrebbe la pena di provare ?
Oppure se dopo tutti questi artifizi il frutto potrebbe mantenere la sua normale sapidità ?
Comunque per il frutto fresco dovrei avere la possibilità di averlo fresco, ti invio un’email privata con le info.
Grazie Mille.
Saluti.
Claudio.
quote:
quote:
Ma in serra fredda hai mai provato ?
Sono curioso per il fatto che ho possiblità di avere i frutti……
Poichè il problema consiste nel creare, in estate, condizioni climatiche con temperature piuttosto basse e percentuali di umidità basse, quella che comunemente è chiamata “serra fredda” è soltanto un contenitore non riscaldato che, ovviamente non serve al nostro caso. La “serra fredda” da te ipotizzata dovrebbe essere, piuttosto, dotata di impianto di climatizzazione (tipo automobile), che, inoltre sia in grado di gestire, ovviamente, il grado di umidità richiesto: direi che, a livello amatoriale (il nostro caso) sarebbe troppo dispendioso ; a livello imprenditoriale (produzione per la vendita) ritengo sia altrettanto sconsigliabile in termini di costo-ricavi!
Per quanto riguarda la possibilità di avere i frutti mi piacerebbe sapere dove sei in grado di reperirli: non sono mai riuscito a trovarne uno
Spero di essere stato chiaro; in caso contrario sono disponibile a continuare la discussione
Elio ho riscontrato il tuo profilo, credo che la prima e-mail di contatto debba partire da te.
Saluti.
Claudio.
Esistono delle Tacsonia abbastanza esistenti al freddo tali da svilupparsi senza problemi nell’appennino toscoemiliano?
Sicuramente vi saranno altri parametri da considerare, però leggendo la discussione mi pare che non sia così fantasiosa come teoria (e ammetto che apprezzerei molto poterne coltivare nella casa in montagna).
Modena e appennino modenese.
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