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ciao, vorrei capire perchè questa pianta nonostante la sua fioritura non mi fruttifica.Nel giardino c’è l’ho da molti anni,ho fatto una ricerca nei giardini vicini al mio e ho notato che anche quelle piante non danno frutti,il clima da me è mite,mi domando perchè succede questo?
luk
Da quel che ricordo la specie è normalmente autosterile, quindi serve che venga impollinata da un altro esemplare perchè alleghi ( 😛 ).
Modena e appennino modenese.
Scritto Da – LiborioAsahi on 12 Dicembre 2011 18:18:03
Sicuramente necessita di impollinazione per fruttificare. Anche la mia pianta più vecchia non fruttificava finchè non ho acquistato due piante innestate di cui una, la varietà Mammut è anche autofertile.
Ora si caricano tutte di frutti, anche quella vecchia.
Paolo
un blog di caprette, ulivi e curiosità vegetali:
http://caprettetibetane.splinder.com
Io ne ho una,quando la comprai 10 anni fà ricordo che era molto piccola,sicuramente non innestata adesso è da qualche anno che fruttifica regolarmente.
Che non fruttifichi è anomalo, forse il terreno non è dei più adatti, dico questo perchè se è anche vero che la pianta necessita di una impollinazione “incrociata”, questo non vuol dire che se ciò non avviene la stessa non fruttifichi per nulla.
Altra considerazione è che anche se fosse una varietà ornamentale porterebbe cmq i frutti se pur di caratura notevolmente inferiore.
Ciao Luk! Non fruttificherà ma la fioritura è splendida 😮
Giuliana
Si possono mangiare anche i fiori, credo tu debba innestarne un ramo con un altra varietà
Non è una pianta da clima mite, fruttifica anche in pianura padana, vuole acqua in autunno per fare frutti grandi
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
perche’ in autunno non fiorisce a marzo?
grazie per i consigli, comprerò nei prossimi giorni una pianta innestata da mettere in giardino, cosi potrò verificare e
mangiarne almeno un …frutto il prossimo anno.
qualche mese fà ho visitato un giardino privato nelle mia zona, questo signore ha tutte piante australiane da almeno 30 anni,
ormai diventate enormi, ho notato una feijoa alta almeno 3 metri carica di frutti, nei dintorni del suo giardino vi era solo quella, perciò come dite voi ne basta anche una per la fruttificazione?
se mi dite una varietà con frutti buonissimi
metterò quella nel giardino. grazie. ciao.
luk
mi sono dimenticato di dire: che quando la piantai nel giardino 7 anni fà aveva i frutticini , da quel momento non li ho visti più…. grazie.
luk
quote:
perche’ in autunno non fiorisce a marzo?
perché fruttifica in autunno, se come quest’anno non piove, i frutti non crescono
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
quote:
….. perciò come dite voi ne basta anche una per la fruttificazione?
se mi dite una varietà con frutti buonissimi
metterò quella nel giardino. grazie. ciao.luk
ciao.
grazie Caio, ho imparato a memoria il tuo suggerimento, non sbaglierò nell’aquisto della pianta.ciao e grazie.
luk
Alcune sono autofertili altre necessitano di impollinazione incrociata. Stesso discorso se nate da seme e non innestate, possono essere autofertili o necessitare di impollinazione incrociata con un determinato albero innestato o un determinato albero da seme.
alcune da seme hanno lo stesso sapore di quelle innestate, può cambiare la forma o la grandezza del frutto che risulta più piccolo. Se cade a terra da solo il frutto è al massimo del suo aroma che ad alcuni non piace. Se lo si vuole meno aromatico e poco più aspro tipo agrume bisogna staccarlo quando è quasi maturo, diciamo circa 3 giorni prima che casca da solo. Non è però facile individuare questi frutti poichè cambia solo di poco la consistenza e di poco il colore che rimanendo comunque sul verde non è facile, si rischia di staccare frutti grandi ma non ancora maturi completamente.
grazie a voi tutti per i consigli, ciao.
luk
Comunque fuori dall’Italia esistono tante altre varietà da frutto che purtroppo ancora nessuno ha importato. Io ora provo a piantare i semi delle varietà innestate, se sono fortunato ne uscirà qualcuna dal buon sapore e con qualche variabile forse anche positiva dell’albero madre, specialmente perchè con l’impollinazione incrociata ci sarà qualche differenza sui frutti.
ciao Jon, scrivi qualche nome di piante non ancora importate di feijoa?,che provo a cercarle nei vivai di tor san lorenzo che è uno dei più grandi in italia. ti ringrazio.
luk
Fino ad ora in Italia ho trovato Apollo, Gemini , Triumph, Mammoth, poi da Torre c’è una varietà che lui chiama grossa di sicilia ma non ho capito se l’ha fatta lui o se è una varietà presente in sicilia da molti anni.
Quelle che non ho trovato sono Unique, Marion, Kakariki, Kaiteri, Anatoki, Opal star ( 1990) , Pounamu (gem.X tr. 1992), kakapo (1992),Wiki tu, Ramsey, Supreme, K51, Duffy, Nazematze, Karamea, Tagan, Tagan 2, Waingaro, Golden Goose( può pesare anche 150 grammi). Alcuni dicono che in alcune varietà il sapore è migliore dopo due tre giorni dalla raccolta. Se ne trovi qualcuna facci sapere, ciao 🙂
A me basterebbe trovare Duffy e Golden Goose, e magari Wiki Tu… Chissà se qualcuno mi può aiutare
Io non so che varietà ho, ma i frutti sono buoni appena raccolti, dopo mezz’ora già meno
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Csa: Clima temperato umido con estate asciutta molto calda (Köppen)
per luigi, posso tentare di trovare,quelle tue feijoa, alla mostra che si terrà alla landriana,per il momento buona pasqua a tutti.
luk
scusa, non mi sono più collegato. hai trovato in giro qualcuna delle nuove varietà?
buona sera, non ho trovato nessuna nuova varietà, sono stato costretto a comperarne una in un vivaio della zona ,è come sempre conoscono solo il nome feijoa, rispetto a quella che ho da posso solo dire che ha foglie più piccole .saluti
luk
Scusate se riesumo un post così vecchio…
Avrei una domanda per voi.
Mi sta balenando l’idea di provare ad innestare più varietà di feijoa sulla mia unica pianta dato che non scoprirò mai se metterà davvero frutti, se non aspettando chissà quanti anni.
Dato che ho un amico che ha piante ultradecennali che fruttificano ogni anno di ben 3 varietà e dato che la mia pianta ha diversi getti, pensavo di innestarne almeno due.
Leggo però che il tasso di attecchimento non è altissimo.
In ogni modo la domanda è: che metodo utilizzare e in che periodo?
Ho letto che il doppio spacco inglese va bene e che essendo una sempreverde si potrebbe innestare anche da metà agosto a metà settembre.
Che ne dite?
So già che qualcuno dirà che è più semplice fare talee ma sinceramente non ho molto spazio per piantare altre piante e ritrovarmi con 3 o 4 varietà da una singola pianta mi alletta moltissimo!
Censimento piante di pistacchio in Italia, contribuisci anche tu, inserisci la tua pianta:
https://www.google.com/maps/d/edit?mid=1x_QKv4NshmL3t35Z9CIN-JKMqeA
Mai operato innesti, però quei pochi che ho sentito hanno fallito.
Credo perchè hanno operato nei periodi canonici.
La pianta, rispetto alle altre fruttifere più comuni ha una fruttificazione leggermente spostata verso l’inverno.
Nel centro Italia la raccolta avviene circa 20 ~ 30 giorni dopo aver terminato la raccolta delle olive (fine Novembre).
Potresti provare a traslare di circa 20 ~ 30gg rispetto al periodo di innesto dell’olivo.
Tienici cortesemente informati e buona fortuna.
Uhm…quando si innesta l’olivo?
Teoricamente credo bisogni seguire le regole per le sempreverdi.
Su un forum neozelandese consigliavano di innestare a marzo che, teoricamente, dovrebbe corrispondere al nostro settembre, ma sempre in nz ho trovato un evento avutosi ad agosto in cui insegnavano ad innestare la guava, che corrisponde al nostro febbraio.
Poi si legge di tutto, chi dice in primavera come un normale innesto, chi agosto settembre…boh!
Teoricamente bisognerebbe innestare quando la pianta è in secchio, ma con una sempreverde come si fa a capire?
La mia pianta in ogni modo è da un mesetto che sta mettendo nuovi getti, fino a un paio di mesi fa sembrava statica.
Censimento piante di pistacchio in Italia, contribuisci anche tu, inserisci la tua pianta:
https://www.google.com/maps/d/edit?mid=1x_QKv4NshmL3t35Z9CIN-JKMqeA
Scritto Da – hereistay on 19 Luglio 2016 13:41:46
Scritto Da – hereistay on 19 Luglio 2016 14:58:09
La regola, osservando chi pratica innesti di tipo a “spacco” è di agire appena dopo la fruttificazione.
Ho sentito un esperto Neozelandese in innesto di Feijoa.
Dice che in pieno campo è difficilissimo, mentre in vaso è più fattibile.
Il metodo non me l’ha detto, speriamo mi risponderà di nuovo!
In ogni modo il problema in pieno campo è che in inverno sotto i 10°C la pianta va in dormienza, mentre in estate si rischia di far seccare l’innesto.
Quindi bisognerebbe tenerlo umido.
A questo punto, volendo fare un tentativo credo opterò per il doppio spacco inglese e, con nastro isolante e sacchetto di plastica per mantenere l’umidità.
Quindi rimando l’esperimento a febbraio/marzo quando le temperarture saranno oltre i 10°C sicuramente e non troppo elevate.
Censimento piante di pistacchio in Italia, contribuisci anche tu, inserisci la tua pianta:
https://www.google.com/maps/d/edit?mid=1x_QKv4NshmL3t35Z9CIN-JKMqeA
In bocca al lupo allora.
Posso aggiungere che la prima pianta di Feoija che mi hanno regalato circa 30 anni fà proveniva da pollone radicato espiantato proprio a fine marzo.
La persona che mi ha regalato questa pianta effettuava anche margotte prelevate sempre nel medesimo periodo.
Tienici informati.
Grazie.
quote:
Scusate se riesumo un post così vecchio…
Avrei una domanda per voi.
Mi sta balenando l’idea di provare ad innestare più varietà di feijoa sulla mia unica pianta dato che non scoprirò mai se metterà davvero frutti, se non aspettando chissà quanti anni.
Dato che ho un amico che ha piante ultradecennali che fruttificano ogni anno di ben 3 varietà e dato che la mia pianta ha diversi getti, pensavo di innestarne almeno due.
Leggo però che il tasso di attecchimento non è altissimo.
In ogni modo la domanda è: che metodo utilizzare e in che periodo?
Ho letto che il doppio spacco inglese va bene e che essendo una sempreverde si potrebbe innestare anche da metà agosto a metà settembre.
Che ne dite?
So già che qualcuno dirà che è più semplice fare talee ma sinceramente non ho molto spazio per piantare altre piante e ritrovarmi con 3 o 4 varietà da una singola pianta mi alletta moltissimo!Censimento piante di pistacchio in Italia, contribuisci anche tu, inserisci la tua pianta:
https://www.google.com/maps/d/edit?mid=1x_QKv4NshmL3t35Z9CIN-JKMqeA
[Scusate se riesumo un post così vecchio…
Avrei una domanda per voi.
Mi sta balenando l’idea di provare ad innestare più varietà di feijoa sulla mia unica pianta dato che non scoprirò mai se metterà davvero frutti, se non aspettando chissà quanti anni.
Dato che ho un amico che ha piante ultradecennali che fruttificano ogni anno di ben 3 varietà e dato che la mia pianta ha diversi getti, pensavo di innestarne almeno due.
Leggo però che il tasso di attecchimento non è altissimo.
In ogni modo la domanda è: che metodo utilizzare e in che periodo?
Ho letto che il doppio spacco inglese va bene e che essendo una sempreverde si potrebbe innestare anche da metà agosto a metà settembre.
Che ne dite?
So già che qualcuno dirà che è più semplice fare talee ma sinceramente non ho molto spazio per piantare altre piante e ritrovarmi con 3 o 4 varietà da una singola pianta mi alletta moltissimo!]
Buonasera
se può essere di aiuto, anni fa ho fatto diversi innesti su una pianta di feijoa da fiore. Metodo usato, spacco a due marze, su branche non troppo grandi, preferibilmente inferiori ai 3 centimetri diametro. Semplicemente legate ben strette con nastro di plastica e sigillate con mastice. Attenzione a far combaciare bene la corteccia. percentuale di attecchimento poco superiore al 50%, ma se si ha una pianta con parecchie branche non è un problema. Ho usato marze di una pianta varietà apollo. Innesti eseguiti 11 marzo 1995, per avere dei bei getti da quelli attecchiti ci vogliono 2-3 mesi.
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