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Salve ragazzi, volevo condividere con voi l’esperienza maturata in questi cinque anni, con la coltivazione all’aperto della Eugenia Myrtifolia.
La pianta è stata da me acquistata da un vivaio Siciliano, insieme ad altre “compagne di avventura”.
Chi più e chi meno, sono ancora presenti nel mio orto-giardino, ma in particolare ho rilevato che qui a Sud di Roma, la E. Myrtifolia vive oltre il limite delle sue possibilità, infatti costantemente la parte aerea della pianta mi è deceduta completamente (a parte due anni fà) per rigettare a primavera.
Quest’anno invece a primavera mi ha mancata all’appuntamento, comparendo vicino due palmette non definite ed una piccola piantina a fine estate che pensavo essere un lauro nobile, invece la scorsa settimana controllando meglio il pseudo lauro nobile, con sorpresa mi sono accorto che era nuovamente la piccola E. Myrtifolia, così, visti i risultati ottenuti in questi anni e considerato il suo portamento arbustivo, ho deciso di continuare a mantenerla in vaso e di riporla in serra fredda.
Considerazioni in merito:
La pianta è stata messa a dimora copletamente espsota a Nord, ed in questi 5 anni di esposizone ha superato anche punte di -6°c o poco più, quest’anno invece che per una notte si è già toccata la punta di zero gradi, l’ho trovata in ottiam salute anche dal putno di vista fogliare.
Per quanto concerne la fruttificazione, non sono mai risucito a cogliere nulla, ma non dispero nel prossimo futuro, vedi “Carissa Macrocarpa”.
Spero che altri amici del Forum continuino il post con le loro esperienza.
Saluti a tutti, caio. 🙂
Nota :il ramo che si vede salire verso l’alto è il fusto diseccato della scorsa estate.
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