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Lo scorso anno ho fatto alcune piante di p.edulis flavicarpa con i semi di un frutto arrivato dal Venezuela, in estate le ho trapiantate contro un muro in un’ottima esposizione ed hanno vegetato alla grande, con un tronco principale ben lignificato di 12-15 mm. di diametro. Hanno parecchi rami tutti affastellati, ora le punte sono ferme e qualche grossa foglia è caduta, ma penso che tra qualche mese mi converrà potarle e legare meglio i rami.
Come devo fare? una potatura drastica accorciando i rami secondari a 1 mt.? lasciarli più lunghi e solo spuntati?
Non so proprio come fare, sinora ho avuto solo una p.cerulea che in due anni di abbandono mi aveva ridotto la serra ad una giungla e ancora adesso mi escono germogli da qualche pezzo di radice rimasto.
Ho anche fatto altre piantine, che per ora sono in vasetto, con altri semi da una bustina acquistata in Brasile, c’è scritto maracuja Redondo Amarelo, ma credo siano la stessa varietà (redondo amarelo = rotondo giallo…)
Paolo
un blog di caprette, ulivi e curiosità vegetali:
http://caprettetibetane.splinder.com
Credo che la persona che può rispondere meglio al tuo quesito sia Elio Gulino, l’esperto forumista di Passiflore.
Lulù
quote:
……. hanno vegetato alla grande, con un tronco principale ben lignificato di 12-15 mm. di diametro. Hanno parecchi rami tutti affastellati, ora le punte sono ferme e qualche grossa foglia è caduta, ma penso che tra qualche mese mi converrà potarle e legare meglio i rami.Paolo
Prima di tutto ringrazio Lucia per il titolo di “esperto” che non merito assolutamente: ho solo un pò di esperienza acquisita coltivando Passiflora (con tantissimi fallimenti ).
In particolare, proprio con le edulis (sia edulis f. edulis, che edulis f.flavicarpa) non ho mai avuto fortuna: le piante, ottenute da seme, crescevano rapidamente (come la tua), senza mai fiorire e, dopo il primo o il secondo anno, cominciavano a deperire; alcuni getti seccavano, le foglie altrettanto e cadevano. Ho tagliato tutte le parti secche, finchè le piante si sono ridotte ad un moncone ridicolo su cui non ripongo alcuna speranza .
In ogni caso riguardo la potatura della P. ti consiglio di vedere quanto ho scritto nella Monografia, cap.3° Coltivazione, sub e); aggiungo soltanto, per il caso specifico, che al di là della potatura, sarebbe opportuno “sciogliere” i rami affastellati (bisogna operare con molta delicatezza ) e “distribuirli” a ventaglio su un graticcio o, comunque, sul muro. Una volta fatta questa operazione, se i rami fossero tanti, potresti eliminarne alcuni (es.: 1 ogni 3), indipendentemente dall’eventuale operazione di potatura.
……altri semi da una bustina acquistata in Brasile, c’è scritto maracuja Redondo Amarelo, ma credo siano la stessa varietà (redondo amarelo = rotondo giallo…)
Paolo
Con la caerulea ti puoi esercitare nella potatura ! Qualunque cosa tu possa fare è..indistruttibile !!! : rinasce dalle ceneri come la Fenice
La P. edulis viene coltivata come pianta da frutto (come da noi agrumi, pere, mele, pesche,…): pertanto, si è alla continua ricerca di varietà/ibridi che siano più resistenti alle malattie, più facili da coltivare, con frutto più grosso e dal gusto migliore, ….Questo significa che di edulis esistono un’infinità di varietà con nomi diversi e difficilmente identificabili fuori del loro aerale di coltivazione. [/size=3]
Effettivamente all’inizio ho cercato di distribuire la vegetazione su parecchi fili di supporto, ma poi è sfuggita ad ogni cura, alcuni rami si sono infilati tra le pietre del muro. Diciamo però che la struttura principale è abbastanza ordinata, quindi non ci vorrà molto lavoro.
Sulla bustina di semi parla di produzione a 8 mesi dalla semina (in Brasile ovviamente) e di frutti da 150 – 170 gr.
Il frutto da cui ho preso i semi di queste piante era sui 90 gr., rotondo come un guava. Sempre nelle informazioni si parla di fiori che devono essere impollinati tra loro da insetti o manualmente, presumo che polline e ovario maturino in tempi differenti nell’arco delle 24 ore, che dicono il tempo di apertura del fiore.
Ti ringrazio caro Elio per le info, prevedo una dura battaglia per gustare le maracuja ma sicuramente ne vale la pena…
Nel frattempo sto allevando una Incence ed ho semi di quadrangularis, i muri ben soleggiati non mancano.
Paolo
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Ciao Paolo! Per avere i frutti dalla Passiflora Edulis, dovrai attendere qualche anno, in genere fruttifica sul 3° anno dalla semina, lo so’ per esperienza diretta avendone avute alcune in coltivazione. Qualche anno fà, per ho ottenuto i primi frutti da una pianta acquistata in un vivaio, (Edulis normale)e da questa ho ottenuto in un anno, 32 frutti, impollinati manualmente con il polline dello stesso fiore, appoggiato sull’ovario nel giorno stesso della fioritura Se tutto va bene, i primi segni della formazione del frutto si possono vedere dopo pochi giorni, e la maturazione avviene dopo circa 3 mesi. Abbi pazienza, ma alla fine sarai felice di questa attesa….
Probabilmente i nostri climi sono ben diversi, le mie passiflore hanno superato bene l’inverno mantenendo quasi tutte le foglie, ora stanno rivegetando alla grande, mentre ingialliscono e cadono delle foglie dello scorso anno.
I nuovi rami poi sono pieni di boccioli, qualcuno fiorirà tra pochi giorni. Il tutto un anno esatto da quando ho messo le piantine in terra. Ora ho piantato, sempre alla base di un muro, 5 passiflore della stessa varietà (credo) ma con semi provenienti dal Brasile, anche questi crescono molto vigorosamente.
Appena fioriranno metterò foto dei fiori e …spero, dei frutti.
Paolo
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Ciao a tutti,
io ho una passiflora edulis edulis da tre anni in vaso … ha il tronco grosso come un dito (la caerulea in piena terra come un mio braccio … vabbè) e pare stare bene. L’ho dovuta potare l’anno scorso perchè dovendola rincasare in inverno alcun rami muoiono, ma puntuale in primavera ricomincia a vegetare. Quest’anno ho cambiato vaso e le ho dato più spazio … la crescita è stata esplosiva! Ha superato i due metri di altezza e le foglie sono enormi …. Purtroppo non è abituata al sole pieno quindi dovrò farlo un po’ alla volta … beati voi che potete tenerle in piena terra … a me che cresce così bene … non posso 😡 😡 😡
Ciaooo 🙂
Giulio
Stasera mentre annaffiavo i pomodori mi sono accorto di due fiori su una delle passoflore.
Era quasi a buio, non so quando si siano aperti; ho preso la scaletta e tentato di impollinare il fiore: ho preso col dito del polline di un fiore e l’ho messo su quello che credo sia il pistillo, cioè le tre punte più sporgenti del fiore.
E’ la procedura giusta? I fiori mi sembravano freschi e carichi di polline, qual’è l’ora più indicata?
Paolo
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E’ la procedura giusta? I fiori mi sembravano freschi e carichi di polline, qual’è l’ora più indicata?
Paolo
Vedi sez.Monografie – cap.3° Coltivazione, sub “Impollinazione” e cap.3° Interventi.
Se, come credo di aver capito, si tratta di P.edulis (specie o ibrido), non dovrebbe esserci alcun problema di auto-incompatibilità: la mia varietà di edulis, di cui ho parlato lo scorso anno dicendo di averla impollinata con P.caerulea e P.incarnata con esito positivo, quest’anno ha fatto tutto da sola (con l’aiuto degli insetti) allegando già un frutto .
Ecco uno dei fiori, in questa settimana ne sono fioriti tre-quattro al giorno, ma per ora niente fecondazione, i primi fiori sono caduti.
Ma c’è una marea di boccioli e altri ne stanno uscendo sui nuovi rami che hanno invaso le viti sopra il muro.
Paolo
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