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C’era una volta un piccolo bocciolo….
Cresceva…
..e cresceva…
..e poi – finalmente – si è aperto…
…al inizio era di colore bianco..
….dopo un solo giorno ha cambiato colore in rosa palido
….e alla fine….eccolo, il fiore di Cobaea scandens
Bello,vero????
Scritto Da – Martina il 10 Gennaio 2006alle ore 16:29:24
Ciao Martina,
complimenti per la fioritura!
A proposito, a volte ho letto su questa pianta pareri discordi sulla facilità o meno di coltivazione, perchè non ci riferisci la tua esperienza?
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Non vale, io ho risposto sull’altra pagina…..
😡
Ciao Lucia,
dai… sei stata bravissima…l’unica che hai indovinato!!
Ciao Pietro,
hai ragione….dovevo/ e volevo scriverci ieri sera qualche cosa in più ma non avevo purtroppo il tempo libero di farlo.
Io coltivo la Cobaea da poco, solo da l’anno scorso…e a parte le cocciniglie marroni (con il scudo resistente a tutto – si deve togliere manualmente)…non mi ha dato grandi problemi.
Fin adesso l’ho coltivata in vaso con il terriccio universale ed esposta al sole…ma in primavera la vorrei trapiantare in piena terra.
Mi piace moltissimo perchè durante l’apertura del suo fiore (molto grande) – come potete vedere più in su – cambia il colore, prima è bianco,poi un rosa sempre più scuro…e alla fine diventa viola… la pianta è così ricoperta con le campanelle di diversi colori.
So che esiste anche Cobaea a fiore bianco (che purtroppo non c’è l’ho!!) e come ho scoperto da poco esiste anche una forma a foglia variegata..che non ho visto mai.
Ho fatto un po di ricerche nei libri per scrivervi qualche curiosità….
Allora:
La Cobaea è una pianta rampicante suffruticosa, che può raggiungere anche i 10 metri di altezza.
Il suo nome – Cobaea – proviene dalla dedica al naturalista e sacerdote spagnolo Barnabas Cobo (1592-1657) che fu missionario in Messico e Perù per 50 anni.
Esistono 18 specie circa, tutte dell’America tropicale.
Sono arbusti rampicanti a foglie alterne terminanti in un cirro e formate di 4 o 6 foglioline, delle quali le inferiori quasi abbracciano lo stelo.
I fiori sono ascellari, ermafroditi, solitari, peduncolati. Corolla campanulata ha i 5 lobi lunghi 4,4 – 6,5cm.
In inglese la chiamano “Cathedral Bells”, “Cup-and-Saucer Vine” o “Mexican Ivy”.
I fiori di colore viola scuro o bianco producono molto nettare e nel suo paese d’origine (Messico) vengono impollinati dai colibrì.
Le Cobaea si moltiplicano principalmente per seme. La semina si può fare in qualsiasi stagione ma di solito si procede da gennaio ad aprile, per avere delle piante in fiore a partire da luglio.
La radicazione delle talee, che si usano per moltiplicare le forme a foglia variegata è facile e si può fare in qualsiasi momento.
Nel sud d’Italia le Cobaea sono rampicanti vigorosi e resistono in piena terra anche d’inverno.
Al nord sono invece coltivate come annuali.
Dopo la semina a fine febbraio, le piantine si ripicchettano in vasetti, munite di un sostegno e alla fine d’aprile possono essere piantate all’esterno.
A luglio cominciano a fiorire.
La fioritura può durare anche tre mesi.
Si possono coltivare nei vasi sui balconi, ma anche in giardino per ornare i pergolati.
Non sono molto esigenti in fatto di temperatura e umidità, ma hanno bisogno di molta luce.
La consiglio a tutti!!!!
Buona serata
Martina
Anch’io la consiglio.
Ho seminato un solo seme, a Settembre, germinato in 5 giorni.
Ho mesos fuori la pianta che era circa 10 cm, adesso, nonostante le temperature è un metro e mezzo, nonha perso una sola foglia ed è bellissima, erbacea, non legnifica ancora e non sò se lo farà, accestisce bene ed è molto ricoprente.
Esperimento riuscito, per il momento.
Avevo notizie fosse delicata quanto la thunbergia alata, ma questa, di te piante, due in piena terra e riparata, l’altra in vaso capiente e riparata, già grandicella, son oandate tutte quante.
River
Ciao River,
hai ragione…anche la mia Cobaea sta bene…a gennaio sta facendo ancora / o già i fiori!!
Delle mie “Thunbergia alata” nei vasi e in piena terra sta bene solo una piccola pianta in vaso perchè è molto riparata e protetta.
L’altre non hanno sopravissuto alle gelide soffiate della tramontana.
Ma non mi preoccupo più di tanto….perchè si risemina da sola dai semi che non sono riuscita a raccogliere in tempo.
Buon pomeriggio
Martina
P.S. Per quelli che non conoscono la Thunbergia alata …eccola:
Ciao!!
Martina…grazie!! 🙂 🙂
ecco! come si chiama la pianta a fiori gialli che continuo a vedere in Austria!! Thumbergia alata…. da noi? mai vista!
Grazie di nuovo e…..complimenti per le tue bellissime piante!
ciaociao….piera.
provincia di Bergamo 350 mt.s.l.m.
NON amo le piante, cerco di “capirle”, di “sentirle” per il piacere di coltivare.
AMO i miei familiari, per loro, sono pronta a donare la mia vita… piera.
Ciao Piera,
sono felice che potevi conoscere finalmente il suo nome grazie al nostro Forum.
Anche qui al sud – o almeno io – non l’ho vista mai fiorita da nessuno e penso che è un peccato.
E un bellissimo rampicante…basta tenerlo al sole, acqua , concime….e si ricopre di tantissimi fiorelini carini.
I primi semi me li sono portata da Praga….dove la coltivano quasi tutti !!
Esiste anche una forma con i fiori arancioni e bianchi, sempre con un occhio nero….infatti molti la chiamano Susanna con occhi neri.
Buona serata
Martina
Ciao Martina! grazie di cuore…
Pensa che l’ho vista due anni fa, anzi ormai tre anni, a Traisen…. ed essendo “accecata” ho dovuto avvicinarmi e toccare con il dito la parte scura… per scoprire che era vuota!! 😮 😮
E’ davvero una pianta generosa di fiori…. quelle che ho visto io… sono tutte coltivate “cascanti”….bellissimissime!
di nuovo grazie e buona serata anche a te! 🙂 🙂
ciaociao….piera.
provincia di Bergamo 350 mt.s.l.m.
NON amo le piante, cerco di “capirle”, di “sentirle” per il piacere di coltivare.
AMO i miei familiari, per loro, sono pronta a donare la mia vita… piera.
Scritto Da – piera on 13 Gennaio 2006 01:06:37
La Cobaea che io coltivo in vaso mi dà problemi per la capacità che ha di crescere. La guardi, ti giri, la riguardi ed è già cresciuta di un metro. Tutto questo per dirvi che devo tenerla lontana dagli altri rampicanti. Stessa cosa succede con la Thunbergia grandiflora.
Ho visto un grosso esemplare di Cobaea ad Ischia. Era addossata a un muro vicino alla serra della Victoria ( vedo foto sotto). Che spettacolo, eh, anche se la foto non è delle più belle, non avevo ancora la mia portentosa macchina digitale……
Da noi la Thunbergia alata viene coltivata come annuale, visto la capacità che ha di produrre semi e di germinazione.
Lulu…sono senza parole…è davvero uno spettacolo!!
Grazie!!
Buona notte
Martina
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