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Come in oggetto, avrei intenzione di innestare una Delonix Regia di un anno per forzarla a fiorire anticipatamente. Fattibilità? Idee su come fare? Tipo di innesto? Suggerimenti per la stagione in cui eseguire l’innesto per aumentare le probabilità di riuscita?
P.s. Ovviamente il nesto non è un problema abitando a poche centinaia di metri da quella di Donnalucata quindi posso chiedere al proprietario se mi fa la gentilezza di prendere qualche ramo.
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Teoricamente è fattibile, per l’epoca, l’ideale sarebbe quando il porta innesto è già in vegetazione ed il nesto ancora no, ciò sarebbe possibile se la pianta da innestare è in luogo riparato e quindi anticipa la ripresa vegetativa. Per il tipo di innesto, passo.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Il portainnesto al momento è in vaso semi interrato che ho intenzione di ritirare in casa tra un mesetto come ho fatto l’anno scorso. Continuerà a vegetare quindi ma sarà ovviamente rallentato.
Se prendo il nesto prima della stagione vegetativa, poniamo ad aprile, rischio però di avere un ramo con l’apice bruciato mentre se lo prendo adesso è integro ma sta finendo la vegetazione. La linfa è ai minimi, potrebbe essere un problema la lentezza della vegetazione invernale? Rischierei di perdere nesto e portainnesto?
Insomma ho fattori a favore e fattori contrari e non so decidere se farlo e quando…
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Non credo che il portainnesto muoia anche se l’innesto non riesce.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ma come portainnesto che useresti?
Un’altra delonix?
Stefano
Roma
Uhm, allora potrei provare entro questo mese così da assicurarmi un nesto con apice integro; al limite aspetterei per la certezza del risultato fino ad aprile.
Si, Stefano, ho fatto una Delonix da seme proprio per questo esperimento. Non so se possa esserci qualche specie affine come portainnesto ma ho preferito non rischiare con la compatibilità.
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Oggi ho eseguito l’innesto; riporto la procedura.
Intanto la famosa pianta (anche se credo di averne vista un’altra ma di sfuggita con la macchina, appena avrò possibilità verificherò con calma).
La foto purtroppo è pessima avevo il sole di fronte. Ancora in vegetazione, con numerosi baccelli in gran parte maturi; nessun segno di bruciature.
Suono, chiedo, cerco, nessuno risponde. Decido di “rubare” il ramo 😎
Lo preparo per farlo diventare nesto:
Questa è la pianta di Delonix di 10 mesi, cresciuta con l’intenzione di fare questo esperimento:
La differenza tra una foglia giovane ed una adulta è enorme
Studiandoci un po’ su nei giorni scorsi ho optato per un innesto ad incastro, mi è sembrato il più semplice ed il più indicato per una specie ornamentale.
Capitozzo e preparo il portainnesto:
E taglio il cuneo nel nesto:
Provo che combacino:
E faccio la legatura:
Finisco con una garza cerata con lo scopo di mantenere umido l’innesto:
Per concludere copro tutto con nastro isolante e metto un tutore; purtroppo mi si è scaricato il telefono e non ho potuto fotografare l’ultima operazione.
Ho deciso di lasciare la pianta al suo posto perché avendo radicato nel terreno non voglio causare ulteriore stress; il tempo dovrebbe darmi tregua per un altro po’, dopodiché sarà spostata all’interno così da non bruciare il germoglio e da fargli lentamente continuare la vegetazione (se l’innesto va a buon fine).
Adesso prego che attecchisca, dopodiché comincerò a pregare che fiorisca.
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Scritto Da – hans.thomas on 16 Novembre 2015 09:23:37
Scritto Da – hans.thomas on 16 Novembre 2015 09:27:31
Scritto Da – hans.thomas on 16 Novembre 2015 09:32:56
Ottima presentazione e tienici aggiornati (e auguri!).
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
quote:
Ma come portainnesto che useresti?
che riesca con un Albizia julibrissin ?
Federico
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Cfa: Clima temperato umido con estate molto calda (Köppen)
quote:
che riesca con un Albizia julibrissin
Dubito, sono due sottofamiglie diverse… Ancora ancora fossero state della stessa tribù, ma così le vedo un po’ distanti.
Ne ho una in vaso sacrificabilissima, magari se mi gira la prossima primavera provo.
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
quote:
quote:
che riesca con un Albizia julibrissin
Dubito, sono due sottofamiglie diverse… Ancora ancora fossero state della stessa tribù, ma così le vedo un po’ distanti.
Ne ho una in vaso sacrificabilissima, magari se mi gira la prossima primavera provo.Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Non sono tutte e due Cesalpiniacee?
Stefano
Roma
A parte che dipende dal tipo di classificazione anche se ovviamente sono perlopiù concordi ma, restando nella Cronquist, sono entrambe Fabacee di famiglia ma Caesalpinioideae la Delonix e Mimosoideae l’Albizia.
Diciamo che è più probabile innestare un’AIbizia in un’Acacia che una Delonix in un’Albizia.
Si potrebbe tentare, con probabilità di riuscita con una Caesalpinia, o forse anche con una Parkinsonia; quest’ultima a Playa Grande si è inselvatichita, posso fare un tentativo di innesto senza piangerci troppo su.
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Aggiornamento a quattro giorni dall’innesto: nessun aggiornamento, ed è una grande notizia!
Spiego: il nesto non ha subito cambiamenti, il germoglio è turgido, le due foglie lasciate sono rimaste integre (neanche un appassimento alle estremità, sebbene abbiano mantenuto per metà l’aspetto lasco dovuto al taglio dalla pianta madre) e le cicatrici delle altre foglie non sono avvizzite. Il tronco è duro e liscio.
Non ho potuto fare le foto per mostrare la differenza con la cima tagliata del portainnesto, ma questa a quattro giorni dal taglio è ingiallita e raggrinzita leggermente, il germoglio è molle e le foglie sono completamente appassite. L’ho posata accanto al vaso con l’innesto per valutare il comportamento e la velocità di deperimento della Delonix, a me sconosciuti.
Posso concludere quindi che l’innesto sembra avere buone probabilità di riuscita, ma finché non riprenderà a vegetare non potrò avere la certezza.
P.s. Mi sono fermato a controllare ed ho da confermare la presenza di altre due grandi Delonix (non le giovinette che ormai si vedono in giro frequentemente) nei dintorni che però al momento non sono arrivate a fioritura altrimenti sarebbe stato impossibile non notarle dato che sono sulla strada. Credo proprio che tra 20 anni potrei passeggiare a Marina di Ragusa sotto un viale di Delonix come a Tenerife!
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
quote:
Aggiornamento a quattro giorni dall’innesto: nessun aggiornamento, ed è una grande notizia!Spiego: il nesto non ha subito cambiamenti, il germoglio è turgido, le due foglie lasciate sono rimaste integre (neanche un appassimento alle estremità, sebbene abbiano mantenuto per metà l’aspetto lasco dovuto al taglio dalla pianta madre) e le cicatrici delle altre foglie non sono avvizzite. Il tronco è duro e liscio.
Non ho potuto fare le foto per mostrare la differenza con la cima tagliata del portainnesto, ma questa a quattro giorni dal taglio è ingiallita e raggrinzita leggermente, il germoglio è molle e le foglie sono completamente appassite. L’ho posata accanto al vaso con l’innesto per valutare il comportamento e la velocità di deperimento della Delonix, a me sconosciuti.
Posso concludere quindi che l’innesto sembra avere buone probabilità di riuscita, ma finché non riprenderà a vegetare non potrò avere la certezza.
P.s. Mi sono fermato a controllare ed ho da confermare la presenza di altre due grandi Delonix (non le giovinette che ormai si vedono in giro frequentemente) nei dintorni che però al momento non sono arrivate a fioritura altrimenti sarebbe stato impossibile non notarle dato che sono sulla strada. Credo proprio che tra 20 anni potrei passeggiare a Marina di Ragusa sotto un viale di Delonix come a Tenerife!
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
La pianta quindi si sta facendo conoscere agli abitanti vedo.
Speriamo pure noi di vederne tante, così tra alcuni anni di camminare in mezzo a tante senza dover andare chissà dove per poterle ammirare
Stefano
Roma
Complimenti per l’esecuzione! ho dei dubbi però sul periodo secondo me andava fatto in primavera.
quote:
ho dei dubbi però sul periodo
Dubbi purtroppo condivisi infatti avevo aperto questa discussione per cercare di scioglierli… alla fine comunque ho preferito un rischiare un innesto adesso la cui ripresa vegetativa sarà mooooooolto lenta piuttosto che innestare in primavera quando il nesto sarebbe stato solo un apice bruciato; inoltre avrei dovuto utilizzare un nesto semilignificato ed il periodo per prenderlo è questo, ma purtroppo non ho esperienza nei metodi di conservazione dei nesti per lunghi periodi.
La decisione è stata un po’ indotta da tanti fattori.
Ps grazie per i complimenti 🙂
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Aggiornamento: le foglie lasciate stanno iniziando a seccare, ma solo le foglioline mentre il rachide rimane verde. I piccioli rimasti delle foglie tagliate hanno iniziato a cadere e l’attacco si mostra brillante e vivo, carnoso e bianco; nessun segno di secchezza o ingiallimento interno. Solitamente nelle rose la caduta del picciolo è segno di attecchimento quando avviene entro 15 giorni dall’innesto, ma per un’essenza come la Delonix non saprei; coi fruttiferi ho fatto solo innesti legnosi quindi non ho termini di paragone.
Osservando bene il germoglio apicale si nota il gruppo floreale già pronto, quindi posso sperare più concretamente che se l’innesto attecchisce e l’apice non si brucia potrei vedere una fioritura.
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Visto il tempo decisamente invernale di questi giorni, oggi ho deciso di ritirare la pianta all’interno. Situazione del l’innesto stabile, i piccioli sono caduti tutti e le ferite sembrano cicatrizzare senza rinsecchire.
Ho un dubbio: tenendola a contatto col terreno ovviamente ha radicato in profondità ma non mi aspettavo che producesse un fittone con uno spessore quasi simile al tronco, quindi nel sollevare via il vaso ho strappato e causato una grossa ferita alle radici; erano presenti ulteriori piccole radichette. Quanto è importante l’apparato radicale nella Delonix? Il suo danneggiamento potrebbe destabilizzare la pianta in maniera importante? Adesso il portainnesto si trova a dover recuperare da un lato i vasi linfatici del tronco e dall’altro la perdita di una radice importante, per cui si possono creare problemi? Si tratta realmente di un fittone la cui funzione è solo sostenitiva e non nutritiva?
Mi preoccupo che possa andar perduto il sembra riuscito innesto a causa di un trauma radicale importante poiché in 15 giorni si può solo essere speranzosi per i segnali positivi ma non cantare vittoria.
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
secondo me le speranze di sopravvivenza sono poche molto spesso le piante muoiono dopo la rottura del fittone io ti consiglio di tenerla in un posto al caldo e sperare che non muoia,mi dispiace di aver visto questo post in ritardo perchè altrimenti ti avrei procurato io delle marze al mio ritorno da Cuba i primi di marzo io ci proverò in quel periodo.Qualcuno ha mai provato la moltiplicazione per margotta?
quote:
molto spesso le piante muoiono dopo la rottura del fittone
Questo non è del tutto vero per fortuna, altrimenti non si spiegherebbe la quantità di bonsai esistenti. Indubbiamente la rottura del fittone è un trauma ma dipende sia dal tipo di apparato radicale della pianta sia dal tipo di taglio, che possono indurre da una riduzione della parte aerea alla semplice perdita della capacità di ancoraggio anche fino, appunto, alla morte. Riguardo l’apparato della Delonix ho trovato purtroppo notizie contrastanti tra chi si lamenta di un apparato superficiale e chi la porta come profondamente fittonante; non so che pensare. Ad ogni modo oggi ho avuto la possibilità di verificare l’assenza di un trauma vistoso altrimenti il contraccolpo sarebbe stato immediato; le ferite dei piccioli sono ben rimarginate, i germogli ascellari sono verdi e quello apicale non ha perso turgidità. Suppongo quindi che il fittone non sia fondamentale nella Delonix oltrechè nel periodo estivo era stato strappato più volte (questo il motivo di una crescita lenta) quindi suppongo abbia dunque avuto modo di costruire una buona rete capillare.
Comunque andrà in piena terra ad aprile se riuscirà a sopravvivere, per cui essendo ancora piccola non avrà difficoltà a ricostruire un apparato radicale completo.
quote:
ti avrei procurato io delle marze al mio ritorno da Cuba i primi di marzo
Potrei essere interessato comunque, magari provo qualche innesto con portainnesti diversi.
quote:
Qualcuno ha mai provato la moltiplicazione per margotta?
Sarà fattibile? So che per talea è molto complicato anche se è l’unico modo per propagare la varietà gialla.
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Per margotta non penso ci siano problemi (modestissimo parere) con molte piante arboree funziona
Stefano
Roma
Brutte notizie: dopo tre settimane il nesto sta iniziando a chiazzarsi di marrone. La gemma apicale è ancora verde, le gemme ascellari idem tranne per qualcuna che però era già rovinata al momento dell’innesto. Il rachide dell’ultima foglia rimasta è ancora verde, i piccioli sono caduti tutti ed hanno una buona cicatrizzazione e non si presenta alcun segno di raggrinzimento. Tutti i segnali sembrano positivi però… appunto però sono comparse delle macchie marroni diffuse nella parte basale del nesto, vicino all’innesto. Credo che la rottura del fittone abbia compromesso la riuscita; ho grattato con l’unghia la corteccia e sia il nesto sia il portainnesto appaiono verdi sebbene quest’ultimo sia ovviamente più brillante.
Mi conviene aprire la legatura per controllare che si sia saldato l’innesto? Oppure abbandono e considero chiuso l’esperimento? Qualcuno ha suggerimenti o esperienza in merito?
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Non credo che il portainnesto possa avere conseguenze, quindi aspetterei ancora almeno un paio di settimane prima di togliere il nastro isolante.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Il mio timore è legato al fatto che se sta entrando in necrosi il nesto e già si è effettuata la saldatura, allora la necrosi potrebbe diffondersi al portainnesto. Sarebbe un anno di attesa perso. Probabilmente, tra il riposo vegetativo in cui sta entrando e la rottura del fittone, la linfa è ai minimi e la pianta ha preferito la ricostruzione delle radici ai canali linfatici.
Comunque aspetto, magari sono solo preoccupazioni; eventualmente se il portainnesto sopravviverà ritenterò un innesto al colletto la prossima primavera, magari se recupero gemme dormienti dagli apici che non si sono bruciati.
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Ultimo aggiornamento, l’innesto è ufficialmente non riuscito. Il portainnesto ha iniziato a gemmare ergo non ci sono più dubbi sulla presa a vuoto; ho anche finalmente trovato un forum americano in cui si parla di innesti di Delonix e dicono che sia alquanto rognosa poiché ha il cambio molto sottile. Avevo notato questo ma non credevo fosse così influente.
Comunque ho fatto uno scudetto rovescio con una delle gemme ascellari ancora verdi ed ho eseguito un veloce innesto poco sotto, facendo la legatura e comprendo con pellicola trasparente per mantenere l’umidità, e adesso la lascio in pace sia che attecchisca sia che no. A maggio ci ripenserò.
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Ti auguro di riuscirci in primavera,quello è il momento in cui va fatto.
Salvatore,dimenticavo sai per caso quando ci mette a radicare una margotta di delonix?per caso si parla sul forum americano di questo? argomento?grazie.
Già, farò un nuovo innesto ad aprile maggio quando la Delonix riprenderà il periodo vegetativo; però a questo punto farò un innesto a scudetto sia perché troverò solo apici bruciati quindi niente innesto a spacco al colletto, sia perché se il cambio è così sottile con lo scudetto dovrebbero esserci maggiori probabilità di contatto. Ad ogni modo su quel forum oltre alla difficoltà della Delonix evidenziavano che comunque anche con l’innesco ci mette almeno un anno per riprendere a fiorire. Che pianta schizzinosa!!
Non ho letto nulla sulle margotte ma farò una ricerca più accurata quando avrò tempo… oppure cerco il link in cronologia e lo inserisco. Si parlava solamente di quella gialla nei thread che ho letto, del fatto che avesse capacità di radicamento prossime allo zero e di non provarci neanche per talea. Poiché anche il radicamento dipende dal cambio, credo proprio che anche la margotta abbia limitate possibilità purtroppo… ti farò sapere.
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Augusto metto il link di una delle pagine che ho letto… ho dato un po’ un’occhiata ma non ho trovato nulla sulla margotta di Delonix. Fai una ricerca magari più accurata o prova a contattare qualcuno sul forum…
http://www.tropicsphere.com/main/forums/viewtopic.php?f=2&t=6761&p=56428
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Riguardo il fittone della Delonix Regia.
A me è schiattata lo scorso inverno una Delonix di 2 anni.
Nel fare l’autopsia però ho visto che era presente un fittone di diametro analogo alla base del tronco principale, che andava per tutta la profondità del vaso, dividendosi a metà. Insomma, a me pare profondamente fittonante!
Poi si legge che ha l’apparato radicale superficiale, e sarà anche vero, ma quel fittone mi sono sorpreso di vederlo così grande.
Per il resto che dire, sono contento che ci sono qui tanti amanti di questa magnifica pianta.
Ultima osservazione.
Leggere frasi tipo “clima spiccatamente invernale” a Donnalucata, mi fa tra l’arrabbiare e il ridere, vedendo dove sto io
Scusate se uppo, ma la Delonix a Donnalucata come sta dopo sta ondata di gelo?
Ho visto che anche lì si è andati quasi a 0 sbaglio?
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