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Faccio riferimento all’ultimo numero di Gardenia del mese di Dicembre dove in un’articolo sul giardino di Villa Bricherasio a Saluzzo sono ben visibili nelle foto del servizio Victoria Amazonia e Victoria Cruziana.
E’ possibile che queste due specie possano vivere all’aperto a quelle latitudini ???
ciao si è possibile ma come stagionali facendo germinare i semi in un acquario riscaldato intorno a febbraio per poi metterle in coltura ad aprile nel blog di Renato Ronco trovi un articolo molto interessante con le sue esperienze mi sembra a torino
quote:
ciao si è possibile ma come stagionali facendo germinare i semi in un acquario riscaldato intorno a febbraio per poi metterle in coltura ad aprile nel blog di Renato Ronco trovi un articolo molto interessante con le sue esperienze mi sembra a torino
Ti ringrazio per la segnalazione.
Ho già letto il post e mi è sembrato molto interessante.
Posto il link per chiunque sia interessato.
http://rennybus.blogspot.it/search?q=victoria+cruziana
Sai per caso a che temperatura entrano in crisi perche’ non se ne parla nel post ?
Ti ringrazio di nuovo.
Rai
quote:
Interessante il tuo blog !Angelo
http://picasaweb.google.it/AANGELO.MILAN
[/U
Veramente non è il mio 🙂 ma quello di Renato Ronco…ma comunque si è ben fatto.
Rai
ciao sono contento che hai trovato interessante il blog di Renato è davvero ben fatto…
Renato Ronco ha scritto anche un libro “il giardino delle regole infrante” molto ben fatto.
parla che le piante di victoria si sono fermate durante una ricaduta di temperatura intorno a 10 gradi l’aria e 13/14 gradi l’acqua quindi direi che è bene metterle all’esterno quando di notte non scende sotto i 15 gradi e credo sia fondamentale avere una vasca con acqua bassa ed esposta a sud buona sperimentazione…..
quote:
ciao sono contento che hai trovato interessante il blog di Renato è davvero ben fatto…
Renato Ronco ha scritto anche un libro “il giardino delle regole infrante” molto ben fatto.
parla che le piante di victoria si sono fermate durante una ricaduta di temperatura intorno a 10 gradi l’aria e 13/14 gradi l’acqua quindi direi che è bene metterle all’esterno quando di notte non scende sotto i 15 gradi e credo sia fondamentale avere una vasca con acqua bassa ed esposta a sud buona sperimentazione…..
Nel frattempo ho cercato di documentarmi perche avendo un laghetto le coltivazione delle Victoria mi affascina in maniera particolare.
Nel frattempo ho trovato un’associazione negli Stati Uniti che spedisce semi gratuitamente a chi si voglia cimentare con la coltivazione
Questo è il link
http://www.victoria-adventure.org/victoria/seed_request.html
E forniscono guida dettagliatissima sulla coltivazione che loro fanno anche in esterno.
Avendolo letto la coltivazione non mi pare troppo semplice e richiede molta dedizione………
Questo è il link
http://www.victoria-adventure.org/victoria/victoria_cultivation1.html
Purtroppo è tutto in inglese ma come avrò tempo lo traduco per chi fosse interessato.
Loro coltivano addirittura 8 specie diverse di Victoria :
Victoria Amazonica
Victoria Cruziana
Victoria Adventure
Victoria Longwood Hybrid
Victoria Atlantis
Victoria Challenger
Victoria Columbia
Victoria Discovery
Questo è il link per l’identificazione delle diverse specie
http://www.victoria-adventure.org/victoria/victoria_identification.html
Credo che sia forse quanto di piu’ dettagliato ci sia sulla loro coltivazione.
Chi avesse altre notizie e volesse condividerle è benvenuto.
Rai
Allego Foto reperite su fonte prima citata di alcune specie di Victoria.
La più affascinante mi sembra proprio la Cruziana……
Victoria Amazonica
Victoria Cruziana
Victoria Adventure
Victoria Longwood Hybrid
Victoria Atlantis
Victoria Challenger
Victoria Columbia
Victoria Discovery
Scritto Da – elrey on 02 Gennaio 2015 14:37:01
molto interessante! se voi fare un esperimento molto più facile con una specie simile, magri non altrettanto bella ma molto più rustica potresti provare con Euriale ferox questa sicuramente ti fiorirà e potrai anche raccoglierne i semi è anche un po più contenuta come dimensioni, per la Victoria ci vuole un gran bel laghetto…. aggiornaci sulle tue esperienze.
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molto interessante! se voi fare un esperimento molto più facile con una specie simile, magri non altrettanto bella ma molto più rustica potresti provare con Euriale ferox questa sicuramente ti fiorirà e potrai anche raccoglierne i semi è anche un po più contenuta come dimensioni, per la Victoria ci vuole un gran bel laghetto…. aggiornaci sulle tue esperienze.
Euryale Ferox non ha il fascino delle Victoria ma può essere una possibile opzione.
Per le Victoria al momento sto reperendo i semi e a Febbraio inizierò a cimentarmi con la coltivazione……anche se avendo una minima sperienza con le Victoria non so con quali risultati.
Terrò comunque aggiornati tutti coloro che fossero interessati all’argomento postando magari foto sui risultati ottenuti
Bello il blog di Renato, che vedo sempre alle mostre! Anche il Vivato Le Moie, sempre nei dintorni di Torino, coltiva sia la Victoria che la Euriale con ottimi risultati. Le Moie è un vivaio da visitare, è in un contesto unico, All’interno delle Moie sgorgano diverse risorgive naturali che alimentano i laghetti, alcuni di questi sono adibiti alla coltivazione delle piante acquatiche. L’acqua sorgiva ha una temperatura costante in tutte le stagioni, mi sembra di ricordare sui 12°C.
Lucia Barabino
wwwoooowwwwwwww… sempre affascinato dalle ninfee coltivo le tropicali, ma per esigenze di spazio non posso coltivare quelle grandi… ma queste superano ogni fantasia… 😛 😛
ciao elrey, io sono interessatissimo… tienici aggiornato e probabilmente interessarà anche ad altri…
😀
Per ora sono ancora in attesa che i semi arrivino.
Non è detto che la cosa mi riesca ….. perché da quanto ho letto la coltivazione non mi pare troppo semplice ma terrò aggiornato il forum postando foto.
Rai
Ma da noi sono coltivate dunque come annuali?
Stefano
Roma
quote:
Ma da noi sono coltivate dunque come annuali?Stefano
Roma
Credo di si.
La Ferox dovrebbe essere la piu’ rustica ma lascerei la parola a qualcuno più esperto di me.
Al momento non ho alcuna esperienza nella coltivazione delle Ninfee Giganti.
Sarebbe interessante se qualcuno con esperienza di coltivazione in Italia potesse apportare un contributo.
Da quanto ho letto non credo che possano sopravvivere all’esterno con temperature sotto i 10 gradi quindi ritengo che nemmeno nelle latitudini piu’ meridionali d’Italia riesca a sopravvivere d’inverno.
Alcuni ovviano ricoprendo con teli di plastica e con un riscaldatore dell’acqua…..metodo che sicuramente funziona…….ma un po’ costoso…..
La loro crescita però è molto rapida quindi non ne vale la pena.
Si seminano a Febbraio e a seconda della temperatura dell’aria e dell’acqua impiegano dalle 4 alle 8 settimane per raggiungere le dimensioni che avete visto in foto.
In italia centrale dovrebbero resistere fino fine Ottobre.
coltivo la ferox e ho coltivato la V.cruziana.la Victoria è molto più esigente e risente dell’abbassamento della temperatura liquefacendosi in breve tempo.Sono arrivato ad un pelino dalla fioritura ma per un cambio di temperatura l’ho persa.L’Euryale ferox invece mi cresce tranquillamente,fiorisce, fruttifica e si risemina da sola.la Prima volta ho raccolto i semi,ma da due anni fa tutto da sola,a maggio nascono le piantine e verso agosto fioriscono
saluti c’è qualche novità??
da parte mia 😀 la ferox mi fiorisce gia da fine luglio foglie da un metro,e la cruziana mi fa foglie da 50cm. continua…
Riparliamo della bellissima Victoria amazonica, a cui il fiore venne dedicato dopo che venne mostrato al pubblico in onore della nuova regina Vittoria. Si tratta di una pianta acquatica dalle foglie larghe anche 3 metri. La foglia ha una forza incredibile, potrebbe sostenere tranquillamente il peso di una persona adulta! I fiori, grandi 40 cm, sono bianchi, dal profumo intensissimo di ananas e caramello che attira i coleotteri impollinatori. Si aprono al tramonto e durano solo 3 giorni, virando dal bianco al rosato.
Una leggenda del popolo Guarani racconta di questa pianta: “Ogni notte, le più belle fanciulle di una tribù Guaranì si riunivano sulle rive del Rio delle Amazzoni per ammirare la Luna, bianchissima e splendente. Ogni volta, La luna ne prendeva una in sposa trasformandola in una stella luminosa del cielo. Solo Naia aspettava invano da tempo, la Luna non la sceglieva mai.
Una notte, ormai scoraggiata, vide la Luna piena riflessa nell’acqua del fiume e pensando ingenuamente che fosse lì per lei, si tuffò annegando. La Luna, colpita da questo sacrificio d’amore, trasformò Naia in un bellissimo fiore dal profumo inebriante, che alla notte dischiude i suoi petali per ricevere la luce della Luna.
E’ la Victoria Amazonica.”
Lucia Barabino
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