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Lo scorso anno a giugno ho seminato alcuni
semi di Chorisia. Le piantine oggi sono alte
una spanna e urgono un trapianto, ma sono molto
indecisa sulla composta da utilizzare.
Potete consigliarmi? In casa oltre alla terra
ho lapillo e pomice.
Grazie Thea
Penso che il terriccio universale vada bene.
Ma sentiamo dei più esperti
Stefano
Roma
Ho paura che trattenga troppo l’umidità,
pensavo di aggiungere un po’ di minerale,
ma non ho idea delle proporzioni.
Thea
Beh, mica è una pianta grassa! (anche se talvolta la si trova sui libri delle succulente per il fatto che ha il tronco gonfio)
Posso dirti, che qui a Roma ce ne sono 3 esemplari all’orto botanico da decenni, e alcune, belle grandi, ne vedo anche in qualche giardino privato
Stefano
Roma
ok, tingrazio Thea
Usa un terreno molto drenante con pomice e lapillo,e fai un buon drenaggio sotto la zolla di terra,la chorisia i primi anni è molto sensibile agli eccessi d’acqua,non innaffiarla spesso.
Scritto Da – aecreazioni on 06 Maggio 2014 21:18:22
Infatti ho trapiantato, ma il normale terriccio
mi sembrava troppo ricco e ho aggiunto una
metà circa di pomice e lapillo.
Da cactofila ho orrore dei ristagni d’acqua.
Ciao e grazie Thea
Ciao Thea,
Se ti puo’ essere utile io ne ho due : una più grande ed una piu’ piccolina piantumate all’esterno in piena terra.
Sono molto vicino al mare e quindi il mio giardino è un misto di sabbia e terra da riporto quindi un terreno molto drenante.
Sembrano essere tutte e due in buone condizioni.
D’inverno spogliano completamente per poi rivegetare in primavera.
Una addirittura è ai bordi del prato e riceve quindi parecchia acqua dall’impianto di irrigazione ma evidentemente il terreno sabbioso è d’aiuto.
Ne deduco che un terreno molto drenante potrebbe non essere un’idea sbagliata.
Ti volevo solo riportare la mia esperienza personale sperando che possa esserti d’aiuto.
Elrey
Sicuramente nel mio clima freddo e umido non
potrei mai metterla in piena terra purtroppo,
grazie per i consigli. Thea
Thea, ma vivi nel nord Italia?
Te lo chiedo perchè in tutta l’area mediterranea sopravvive benissimo
Stefano
Roma
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