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Ciao a tutti,
con il caldo torrido si sono svegliate anche le Gloriose – i gigli rampicanti provenienti dall’ Asia e Africa tropicale.
Ciao Martina,
Anche in Sicilia sono in fiore, ma il fotografo del sud è meno bravo di te….
saluti
Salvo
Ciao Martina,
intanto complimenti per fioriture e foto, poi un avviso che riguarda la Gloriosa, i suoi rizomi contengono in quantità elevata un alcaloide altamente tossico, la colchicina (che a bassissime dosi è utilizzato per curare alcune malattie) e che in persone particolarmente sensibili può provocare gravi reazioni cutanee al solo contatto. Naturalmente chi ha già maneggiato i rizomi senza conseguenze non ha nulla da temere, ma chi non l’ha mai fatto è bene che sappia che può incorrere in questo inconveniente.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Buongiorno
aggiungo anche le mie, valà…
Qui si vede che cominciano ad ingoiare tutto quello che cresce intorno…
Ciao!
Tasha
Monza
buongiorno a tutti e una domanda da profano, fino a che temperatura resistono in piena terra?
saluti carlo
Ciao Carlo,
l’altro giorno ho visto l’inizio del post e volevo mettere qualcosa sulla resistenza al freddo. Ma innanzitutto complimenti a Martina per le fotografie , la gloriosa non è così facile da fotografare. Con la sua vegetazione dietro i fiori spariscono, ma così, ben fatto! Tre anni fa, stanco di dover tutti gli anni trovare vasi sempre più grandi per ospitare i cormi che di anno in anno si moltiplicano come le cavallette di biblica memoria, ho provato ad interrare a ca. 30 cm alcuni cormi in autunno. Premetto che li ho interrati in una aiuola di proteacee del Sudafrica che in inverno è protetta dalla pioggia e dalla neve. Quindi da ottobre a marzo asciutto al 100%. Ebbene i cormi in questo modo hanno superato l’inverno 2009-10 e 2010-11, partendo in aprile dalla superficie. Attualmente hanno già fatto la prima fioritura e si arrampicano a formare nuovi boccioli. Non so dire se si tratta di cultivar/selezioni più o meno resistenti. Ho sia una cultivar acquistata circa 15 anni fa come Rothschildiana, sia una cultivar acquistata nel 2008 come lutea ma poi rivelatasi appena più chiara di R. ma non lutea. Questa seconda l’ho interrata solo lo scorso ottobre, sempre nella stessa aiuola. Mi ricordo di aver letto anni fa che contro un muro verso sud, dove non riceve l’acqua piovana, può restare a dimora tutto l’anno, eventualmente con una buona pacciamatura. Io non ho messo alcuna protezione. È interrata a 20 cm da un muro di contenimento (devo però dire che all’interno del muro, per proteggere le radici delle mie protee e altre sudafricane ho messo delle lastre di 6 cm di polistirolo interrate per 50 cm. La foto sotto e di circa due settimane fa.
Ciao
Luca
Locarno/USDA 8
Scritto Da – luca on 19 Luglio 2011 21:34:23
Scritto Da – luca on 19 Luglio 2011 21:35:12
ciao luca e intanto grazie x la risposta, in termini di temperatura quanto hanno sopportato? a presto ciao casrlo
ops, ho dimenticato di metterlo. Di solito in inverno ho minime di -3/-4°C con alcune notti (3-4 all’anno) con picchi negativi di -5/-6°C ma solo per periodi di alcune ore.
Ciao
Luca
Locarno/USDA 8
Buongiorno
per pura curiosità, le immagini di come un virus può alterare la colorazione normale di un fiore di Gloriosa…
Purtroppo, nonostante la indubbia bellezza dei fiori (ricordano “il male della piumetta” dei tulipani, vero?), sono tutte piante destinate ad essere buttate 😡
Ciao
Tasha
Monza
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