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L’anno scorso, ho ricevuto in regalo, una pianta di Eugenia x Smithii; la pianta è cresciuta bene, ed ha prodotto nuova vegetazione, ma di fiori e frutti neanche l’ombra. Ho cercato notizie su internet, trovando poco o nulla al riguardo. Sò che dovrebbe produrre frutti eduli, ma non sò ne il periodo di fioritura, né che dimensioni o gusto abbiano i frutti. Qualcuno ha esperienza con questa specie?
Eugenia smithii o Acmena smithii in Australia,da dove proviene è chiamata Lilly Pilly,da noi Eugenia myrtifolia.E’un alberello semirustico,con poche esigenze.Io
la coltivo all’aperto,ma teme il gelo e quindi in inverno spesso la parte aerea muore,ma poi ricaccia regolarmente.
Originaria del Queensland vuole acqua nella
stagione calda e siccità in quella fredda.
Essendo una myrtacea predilige suolo tendenzialmente acido,ma si adatta.Ha piccoli frutti commestibili,ma insulsi.
Io coltivo l’Eugenia myrtifolia a Palermo vicino al mare e posso dire che è una gran bella pianta. Sta bene in terra sabbiosa ma fertile. Soffre un po’ per il vento impetuoso. Grandi problemi non ha dato ma so che viene attaccata a volte da animaletti con lo scudo rosso che si cibano delle foglie tenere a maggio. Resiste bene alla siccità non prolungata però. NOn ha ancora fiorito e nè ha fatto frutti a parte delle cose piccolissime. Chi me ne ha parlato è rimasto folgorato dalla fioritura che ancora non ho visto. Se è possibile in questi giorni farò una foto alla pianta per metterla a disposizione di tutti.
Saluti
Eugenia smithii o Acmena smithii non sono sinonimi di Eugenia myrtifolia o Eugenia australis. Tutte e due però provengono dall’Australia.
😮
confermo quanto precisato da Lucia:Eugenia smithii e Acmena smithii sono la stessa cosa(foto:http://www.tradewindsfruit.com/lilly_pilly.htm)
mentre Eugenia myrtifolia (brush cherry)è ora Syzygium paniculatum
considerato diverso da Eugenia australis che ora dovrebbe chiamarsi Syzygium
australe.Si tratta comunque di piante molto simili tra loro e con esigenze simili(http://farrer.riv.csu.edu.au/ASGAP/changes.html)
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