-
Open
-
Cereus hexagonus, Carnegia gigantea,
Li avete e fatto fruttificare all aperto?
Il Cereus hexagonus fruttifica senza problemi qui in Liguria, in genere viene impollinato dai macroglossi. La Carnegia non so, è di crescita lentissima
Paolo
un blog di caprette, ulivi e curiosità vegetali:
http://caprettetibetane.splinder.com
como sono i frutti?
Rossi, con polpa bianca e semi piccoli neri, con poco sapore.
Paolo
un blog di caprette, ulivi e curiosità vegetali:
http://caprettetibetane.splinder.com
ho letto che il frutto e grande ed il sapore e come albicocca
Grande come una pallina da golf, o poco più, il sapore sarà migliore nei climi più caldi, so che anche nell’orto botanico di Montecarlo i frutti sono simili anche nel sapore.
Penso sia meglio la Pitaya, di cui ci sono buone varietà ibride di origine USA
Paolo
un blog di caprette, ulivi e curiosità vegetali:
http://caprettetibetane.splinder.com
Grazie…la pitahaya gialla ce lhai anche? ha un sapore ottimo e saporito dal negozio che provengono dalla colombia.
Gialla no, ho alcune Pitaya ibride ma ancora piccole. Credo però che il gusto non sarà come quelle che crescono al caldo.
Io quest’anno le ho piantate in serra fredda, dove stanno crescendo bene, lo scorso anno erano fuori ma pativano un po’, troppa pioggia col freddo.
Paolo
un blog di caprette, ulivi e curiosità vegetali:
http://caprettetibetane.splinder.com
Di pitaya esisteva, se non ricordo male, una coltivazione sperimentale a Latina, in serra. Dovrei recuperare la fonte della notizia, però, per aggiungere dettagli.
Per quanto riguarda il Saguaro (carnegia gigantea) mi pare di ricordare che sia impollinato, tra le altre cose, dai pipistrelli. Quello che ti posso dire con certezza è che ha una crescita lentissima, al punto da renderne del tutto non pratica la coltivazione. Io ne ho uno, nato da seme nel 2002, che sta ancora in un vaso quadrato di 10 cm. Dovrebbe cominciare la prima fioritura a 60 anni circa, intorno – ma anche qui dovrei controllare – al metro di altezza. A quel punto comincia a crescere un po’ più veloce, ma per vedergli buttare fuori i caratteristici “bracci” serve una vita intera.
Si trova qualcosa, se si ha fortuna, di buone dimensioni, in vendita presso qualunque fioraio, come esemplare non cartellinato “superpompato” dalle solite produzioni industriali di cactacee (parlo di esemplari 10 centimetri di altezza). Per esemplari “grossi” si va su prezzi alti, e sono, nella stragrande maggioranza dei casi, importati dagli usa.
Di crescita più veloce, e più gestibile (nel mio parere anche più bello) il pringley.
Per quanto riguarda il Saguaro (carnegia gigantea) mi pare di ricordare che sia impollinato, tra le altre cose, dai pipistrelli. Quello che ti posso dire con certezza è che ha una crescita lentissima, al punto da renderne del tutto non pratica la coltivazione. Io ne ho uno, nato da seme nel 2002, che sta ancora in un vaso quadrato di 10 cm. Dovrebbe cominciare la prima fioritura a 60 anni circa, intorno – ma anche qui dovrei controllare – al metro di altezza. A quel punto comincia a crescere un po’ più veloce, ma per vedergli buttare fuori i caratteristici “bracci” serve una vita intera.
Si trova qualcosa, se si ha fortuna, di buone dimensioni, in vendita presso qualunque fioraio, come esemplare non cartellinato “superpompato” dalle solite produzioni industriali di cactacee (parlo di esemplari 10 centimetri di altezza). Per esemplari “grossi” si va su prezzi alti, e sono, nella stragrande maggioranza dei casi, importati dagli usa.
Di crescita più veloce, e più gestibile (nel mio parere anche più bello) il pringley.
grazie molto per le tue informazioni utili.
Devi essere connesso per rispondere a questo argomento