-
Open
-
A settembre u.s. ho visitato il giardino Botanico di Padova, gustatevi questo reportage fotografico…non sarei mai voluta uscire c’era di tutto di più…scusate la qualità delle foto….
Scritto Da – ANNARELLA il 06 Dicembre 2010alle ore 20:46:18
Scritto Da – ANNARELLA il 06 Dicembre 2010alle ore 21:35:16
Scritto Da – ANNARELLA il 06 Dicembre 2010alle ore 21:38:32
Scritto Da – ANNARELLA il 06 Dicembre 2010alle ore 21:39:31
Scritto Da – ANNARELLA il 06 Dicembre 2010alle ore 21:40:32
Scritto Da – ANNARELLA il 11 Dicembre 2010alle ore 20:34:33
Annarella, immagino che emozione visitare l’orto botanico ancora in funzione più vecchio del mondo!!! La Palma di Goethe l’hai vista?
Ciao Fede, si l’ho vista …meravigliosa, poi appena un attimo di tempo posterò le altre foto…
belle foto!
Ciao Anna Rita
grazie per il bel servizio fotografico presente e …..futuro!
Mi sai dire che cos’è quel rampicante con i fiori lilla e quegli strani baccelli?
E’ la foto dopo la brugmansia e l’asclepias;
Giuliana
Una domanda x i palmofili: ma le palme dell’ultima foto riescono a stare in un mastello cosi’ piccolo ??
Angelo
Si Giuliana, quella pianta a fiori viola è un Lablal purpureus sweet, fabacea, poi ti posto un’altra foto dove c’è l’indicazione descrittiva, non lo dire a nessuno ma ho rubato un baccello…a primavera si vedrà spero la nascita…ti farò sapere, ciao
Questa storia delle palme, così grandi in vasi così piccoli, ma, soprattutto in così apparente buona salute, interessa anche me!
Oltretutto le howea forsteriana sono a crescita lentissima se coltivate in vaso!
Scritto Da – gatty60 on 08 Dicembre 2010 09:22:34
Scritto Da – gatty60 on 08 Dicembre 2010 09:23:01
Ciao,
i vasi dell’Howea non sono poi tanto piccoli, si tratta di mastelloni alti sui 90 cm, confrontandoli con la panchina, poi credo che in estate vengano parzialmente interrati e quindi la pianta prende respiro. Mi sembra di vedere infatti dei monconi di radici nel foro di drenaggio del mastello posteriore, oltre al diverso colore per oltre la metà della superficie, che farebbe pensare appunto ad un interramento.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Accidenti che occhio! 😎
Quindi dovrebbero essere interrati (in serra)
durante la brutta stagione e poi a primavera tirati di nuovo fuori? E questo taglio delle radici ripetuto negli anni non nuoce alla pianta? Però non pensavo fossero così resistenti! Grazie delle info, Pietro!
Naturalmente è una mia ipotesi, visto il numero di foglie che hanno, e potrebbero essere parzialmente interrate fuori in estate, all’ombra di qualche grande albero, e tirate fuori e messe in serra in inverno. Qualche padovana/o potrebbe informarsi. Il taglio delle radici non fa gran danno, specie all’Howea, se si evita di far dipendere la pianta dalle sole radici che vanno nel terreno, per questo basta che l’interramento non sia prolungato. Per palme più sensibili da questo punto di vista si può procedere al taglio delle radici che sono andate a finire nel terreno in due tempi, prima una parte e poi, a distanza di qualche settimana, le rimanenti, in tal modo la pianta risente meno del “distacco”. Per inciso qui, in qualche atrio di palazzo nobiliare, se ne trovano di simili, in vasi in cui la terra credo non sia mai stata cambiata, naturalmente meno lussureggianti delle padovane.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Ecco la seconda parte delle foto dell’Orto Botanico di Padova
l
le immagini
Volevo dirvi che un’altra parte del servizio e sulla prima parte…scorrete vedrete altre immagini… scusate il caos che ho creato mi perdonerete spero! Ciao
appena un altro po di tempo vi posterò altre foto …un po di respiro, grazie.
Bellissima la ceratozamia messicana!
feruglio alberto
Sei stata bravissima,Annarita, grazie.
L’orto è bellissimo, ed immagino la tua gioia….
Se hai ancora foto, con tranquillità… 🙂
Ciao Anna Rita
al solito…una domanda, come si chiama quella pianta (rampicante?) con i fiori arancione e i baccelli verdi, dopo i vasi dei gerani?
E quell’enorme groviglio di rametti con bacche?
Grazie delle foto 😀 e…della pazienza 😉
Giuliana
La ceratozamia deve essere molto vecchia visto il tronco, è in terra dentro una serra?
anche il sabal minor sembra anziano
Ottimo servizio fotografico !!
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Per Giuliana:
i fiori arancioni è una sesbania punicea e il groviglio con bacche una ephedra campylopada
per Freddee:
la ceratozamia era in serra aperta, addossata in un muro, piantata in terra.
Devi essere connesso per rispondere a questo argomento