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Salve.
Tempo fa avevo promesso ad Angelo che avrei inserito la foto di una Lagunaria patersonii credo centenaria che cresce all’isola d’Elba,nei giardini di Portoferraio.
Non sono riuscita a riprendere tutta la chioma, mi dispiace.
La targhetta di riconoscimento a questa pianta manca, quindi potrei anche sbagliarmi , ma non credo.
Queste sono , come si vede dalla foto, palme, credo canariensis.
Scritto Da – straelitzia il 05 Giugno 2010alle ore 08:57:49
Questa invece è un leccio. Il tronco è unico.
Scritto Da – straelitzia on 05 Giugno 2010 17:07:08
Ciao Straelitzia, spettacolare la Lagunaria, mai viste di tali dimensioni… Anche il Leccio non scherza…dalle parti mie ce ne sono alcuni molto grandi, guarda questo situato a pochi km da casa mia. E’ chiamato “la Lizza te li briganti” ed è plurisecolare. Il tronco misura una circonferenza di 4,20m. e i rami piegano sino a terra per una circonferenza di 90m. circa. Si dice che la foltissima chioma della Lizza dei Briganti fosse in passato nascondiglio e ritrovo di briganti.
Ciao Fede; il “tuo” leccio è incredibile, veramente enorme e molto bello.
sono interessanti questi soprannomi, e maggiormente quando sono in dialetto, che probabilmente rievocano qualcosa di vero
Effettivamente credo che questo sia uno dei pochi testimoni della selva originaria che circondava Lecce… Verso il capo (Tricase) c’è un’altra quercia davvero maestosa, però si tratta di una vallonea(Quercus ithaburensis Decaisne sottospecie macrolepis)conosciuta come la “Vallonea dei 100 cavalieri”, questa ha una circonferenza della base di 7,10 m, un’altezza di 19 m e un diametro della chioma di 30,60 m,l’esemplare sembra risalire agli inizi del XII secolo. 
I soprannomi senza dubbio rievocano sempre qualcosa di vero! 🙂 Ogni tanto una piccola parentesi mediterranea non guasta dai. 😀
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