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  • 11 Maggio 2010 alle 21:27 #1512

    Buongiorno a tutti.

    Di seguito la foto di uno dei miei Phragmipedium (longifolium X Sorcerer’s Apprentice). Lo stelo è alto quasi 1,5 metri.

    I Phragmipedium sono piante molto semplici da gestire, dal punto di vista idrico: vivono quasi costantemente nell’acqua. Amano molto la luce, compresa qualche ora di Sole non ardente.

    La fioritura è solitamente molto prolungata, dato che un fiore (o più fiori contemporaneamente) sboccia subito dopo quello appena sfiorito. Ogni fiore dura un paio di settimane o più.

    Il colore più comune nei loro fiori è il verde, ma ne esistono anche di rosa, viola, rosso e rosso-arancio. Molti gli ibridi, secondo me di nessun valore particolare: non aggiungono niente alla bellezza delle specie.

    Un tempo erano più comuni in commercio poi, però, le leggi sulla loro detenzione et al. hanno fatto in modo che i commercianti se ne occupassero meno, magari a favore degli ibridi, per i quali non sono previste restrizioni al commercio e alla detenzione.

    Spero di avervi interessato un pochino a questo meraviglioso genere di piante.

    Ciao!

    Scritto Da – nelumbo il 12 Maggio 2010alle ore 09:03:55

    Scritto Da – nelumbo il 12 Maggio 2010alle ore 09:04:45

    Scritto Da – nelumbo il 14 Maggio 2010alle ore 22:14:44

    Scritto Da – nelumbo il 23 Giugno 2010alle ore 09:00:53

    giulianaPosts: 616
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      12 Maggio 2010 alle 19:52 - Views: 586 #16793

      Buonasera a tutti
      considerando le meraviglie che ci mostra
      Nelumbo sarebbe opportuno forse aprire una sezione dedicata alle orchidee 🙂 .
      C’è qualche altro interessato?
      La loro coltivazione è possibile da nord a sud senza alcuna distinzione di zona climatica e…sembra alla portata anche dei
      pollici meno verdi 😉
      Giuliana

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        20 Maggio 2010 alle 14:32 - Views: 758 #16794

        Io sono d’accordo per l’apertura della sezione.Trovo molto interessante il mondo delle orchidee e sto cominciando ad interessarmi sempre più a queste fantastiche piante…Chissà comincerò con qualche piantina di facile coltivazione tipo il Mexipedium xerophyticum, la Dracula vampira o il Paphiopedilum hangianum… 😀

        NelumboPosts: 255
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          21 Maggio 2010 alle 9:15 - Views: 687 #16795

          Ciao

          ovviamente sono d’accordo per la realizzazione di una sezione “distaccata”, anche se non vorrei che si frammentasse troppo il forum….

          Per Federico: quando ho letto il tuo intervento, prima che mi accorgessi della faccina dopo la lista delle piante che proponevi di coltivare “per cominciare”, mi è venuto un attacco cardiaco 😀 Piante di ardua coltivazione: la Dracula, poi, presuppone ambienti umidissimi e freschi, soprattutto d’estate, quindi presuppone l’utilizzo di dispositivi che abbassino la temperatura estiva e aumentino l’umidità, se necessario.

          Certo il fiore è fantastico:
          http://www.orchidsinourtropics.com/uploads/R24Z5B7kvgkcQDPYwVSbkA/Drac_vampira_6839.jpg

          Eppoi mi sono detto: ma il Mexipedium? Ne vogliamo parlare?

          Buona Dracula, Federico, e attento a chiuderla bene, di notte, in un gabbia: chissà mai che cominci a svolazzare in cerca di linfa vitale…

          Ciao!

          Tasha
          Monza

          Scritto Da – nelumbo on 21 Maggio 2010 09:15:54

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            21 Maggio 2010 alle 14:19 - Views: 758 #16796

            ahahahah
            Lo so, sono difficilissime da coltivare e molto rare da trovare. La Dracula vampira è una pianta che conosco da qualche anno anche se nn l’ho mai vista dal vero e concordo con te sulla magnificenza del fiore che produce.
            Ti ringrazio dell’augurio e ti assicuro che se questo sogno si dovesse avverare(del “piccolo drago” e dei conseguenti soldi che serviranno) userò di certo una massiccia gabbia ma per proteggerla e dei paletti di frassino per tutore, la contornerò di corone d’aglio per allontanare i rompiscatole che potrebbero disturbarla e appenderò dei paternostri per ringraziare il signore di avermela concessa. 😀 Esorcizzando le paure delle difficoltà riusciremo nell’impresa se pur quasi impossibile di mantenere nel tempo, sia esso breve o lungo, queste misteriose e affascinanti creature e quando giungerà il momento di lasciarle, immortali lo saranno, anche se solo nel nostro cuore,ma con immensa soddisfazione dell’anima. 😉
            Per il Mexipedium ne parleremo in seguito… 🙂