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Vorrei chiedere qualche consiglio per le mie plumerie che stanno crescendo abbastanza bene…
Io solitamente do acqua una volta la settimana alle mie plumerie. Ho letto da più parti che la painta non richiede una particolare quantità di acqua e che teme invece gli eccessi e i ristagni. Il terriccio che ho usato è composto anche con agriperlito al 50% circa.
Mi chiedevo se anche con le TEMPERATURE RECORD di questi giorni la dose di acqua debba rimanere invariata. Considerate che le piante sono a dimora sulla costa laziale ai confini con la toscana, 30-35 gradi in questi giorni… Prendono circa 8 ore di sole al giorno se non di più…Una domanda sulla fioritura. Delle mie 5 piante, solo 2 attualmente hanno preparato i fiori che non sono ancora aperti però.
E’ il primo anno che ho le piante e mi chiedevo se anche le altre hanno ancora possibilità di fiorire, adeguatamente concimate ed esposte al sole oppure i fiori vengono come dire,preparati durante la fase di riposo della pianta o possono costituirsi anche successivamente??Grazie come sempre dei vostri preziosi consigli!
P.S. Oggi sono contento, ho finalmente trovato un concime fogliare NPK 10-40-10, che impresa è stata…non vedo l’ora di “dare da mangiare” alle mie piccole, eh eh 🙂
Ciao a tutti, Ale
lo smile nel layout del messaggio nel forum generale è stato involontario…chiedo scusa!
Direi che una sola volta in una settimana inizia ad essere pochino. Ma dipende da quanto sono grandi le piante, i vasi e da quanta acqua metti ogni volta.
Tieni presente che più terriccio equivale ad una riserva più grande di acqua mentre un vaso piccolo si asciuga prima.
Bisogna imparare ad “ascoltare ” la pianta; quando ha sete… te lo dice afflosciando leggermete le foglie verso il basso e quando muore di sete te lo grida con in raggrinzimento del tronco.
Le Plumerie comunque è meglio bagnarle di rado ma abbondantemente. Tornando al periodo, direi che 2 volte a settimana posson bastare al momento. Si arriverà ad un giorno si ed uno no in pieno Agosto.
Il concime ha un’ottima titolatura, ma bada che le Plumerie non amano molto l’eccesso di concime fogliare per cui guarda il dosaggio consigliato e usane un po meno. Se non darà problemi aumenta di poco. Non usarlo in presenza di fiori o limitati a nebulizzare solo le foglie.
Meglio alternare le concimazioni: una fogliare e l’altra con l’irrigazione… puoi usare lo stesso concime.
In quanto ai fiori è vero che sono programmati già nel periodo di riposo e spuntano prima delle foglie ma spessissimo, se la pianta sta bene e vegeta abbondantemente, spuntano in corso d’opera; anche a Novembre.
A disposizione per ulteriori 😉
ciao ale,
aggiungo qualche altro suggerimento. se le tue plumerie sono in vasi di coccio, non essere tirchio con l’acqua. un giorno sì e uno no può andar bene, specialmente se le tieni sotto il sole rovente (che a loro piace tanto). per la fioritura, le piante che vengono riparate durante l’inverno, aprono i fiori un po’ più tardi rispetto a quelle che se la passano all’aperto (almeno questo ho potuto osservare). qui a salerno c’è una signora che tiene tre piante vecchissime sul balcone (in un’isola climatica particolarmente felice) che sono praticamente in fiore ogni anno da fine maggio fino ai primi freddi. e non credo che venga minimamente riservata a queste plumerie alcuna cura particolare nè concimi speciali (piante molto vecchie in vasi esigui). io personalmente le riparo d’inverno a partire da dicembre fino a fine marzo. le tre grandi nei vasi di plastica non le annaffio praticamente per tutto il riposo. una volta portate all’aperto aspetto che per le prime volte lo faccia la pioggia. per le più piccole in vasi di coccio annaffio una volta al mese durante il riposo, altrimenti raggrinziscono tronco e rami. col caldo faccio come ti ho suggerito sopra…. sto aspettando anch’io che si aprano i fiori della palermitana, della dwarf singapore pink e della maui beauty (che ha anche baccelli e semi ereditati dalla scorsa estate). per le altre aspetto che dai lunghi rami spuntino le infiorescenze…
buon divertimento
Grazie a tutti dei preziosisissimi consigli! 🙂
Per dare qualche elemento in più posso dire che uso per le plumerie solamente vasi di terracotta del diametro 23 e 28 cm. In quelli più grandi ci sono 2 piante alte circa 1 metro e 20 e in quelli più piccoli 3 piante con altezza variabile tra i 40 e i 70 cm. Tutte hanno il tronco piuttosto sottile direi e nessuna ha più di un solo apice, le ho acquistate a marzo. Pensavo che l’agriperlite fosse essa stessa una riserva di acqua in quanto capace di trattenere l’umidità… Come frequenza di concimazione consigliate una volta la settimana,magari alternando la fogliare con la radicale??
Piuttosto, come avviene la divisione in più apici alla sommità della pianta? In modo naturale o va indotta tramite potatura??
Questo fine settimana andrò al mare e farò qualche foto da postare, solo che in confronto alle vostre le mie sfigureranno di certo, eh eh 😀
Un caro saluto, Ale
quote:
Direi che una sola volta in una settimana inizia ad essere pochino. Ma dipende da quanto sono grandi le piante, i vasi e da quanta acqua metti ogni volta.
Tieni presente che più terriccio equivale ad una riserva più grande di acqua mentre un vaso piccolo si asciuga prima.
Bisogna imparare ad “ascoltare ” la pianta; quando ha sete… te lo dice afflosciando leggermete le foglie verso il basso e quando muore di sete te lo grida con in raggrinzimento del tronco.
Le Plumerie comunque è meglio bagnarle di rado ma abbondantemente. Tornando al periodo, direi che 2 volte a settimana posson bastare al momento. Si arriverà ad un giorno si ed uno no in pieno Agosto.
Il concime ha un’ottima titolatura, ma bada che le Plumerie non amano molto l’eccesso di concime fogliare per cui guarda il dosaggio consigliato e usane un po meno. Se non darà problemi aumenta di poco. Non usarlo in presenza di fiori o limitati a nebulizzare solo le foglie.
Meglio alternare le concimazioni: una fogliare e l’altra con l’irrigazione… puoi usare lo stesso concime.
In quanto ai fiori è vero che sono programmati già nel periodo di riposo e spuntano prima delle foglie ma spessissimo, se la pianta sta bene e vegeta abbondantemente, spuntano in corso d’opera; anche a Novembre.
A disposizione per ulteriori 😉
La mia plumeria non ha ancora fiorito, d’inverno la tengo in casa senza acqua o quasi, da aprile maggio in terrazzo esposto ad ovest, dove muore il sole e in questi giorni fa 37°, da una settimana, ha tre rami e sarà 70 cm, l’ho concimata con concime a lunga cessione per fioriture e cerco di dare poca acqua, ho un sistema goccia a goccia.
Quest’anno ha messo le foglie un po’ in ritardo, vista la stagione e sembra non voglia ancora fiorire…
ho speranze? non so nenanche di che colore sia, so che viene dalla sicilia…
ciao
grazie
Federico
Ravenna
Se viene dalla Sicilia sicuramente è bianca ed al massimo striata di rosso.
Eviterei l’impianto a goccia. Non amano piccoli e continui stillicidi di acqua; piuttosto abbondante e lasciare asciugare il terriccio completamente prima di ridarne.
quote:
Pensavo che l’agriperlite fosse essa stessa una riserva di acqua in quanto capace di trattenere l’umidità… Come frequenza di concimazione consigliate una volta la settimana,magari alternando la fogliare con la radicale??Piuttosto, come avviene la divisione in più apici alla sommità della pianta? In modo naturale o va indotta tramite potatura??
Questo fine settimana andrò al mare e farò qualche foto da postare, solo che in confronto alle vostre le mie sfigureranno di certo, eh eh 😀
Un caro saluto, Ale
L’agriperlite la si aggiunge per alleggerire il terriccio, migliorare il drenaggio, e trattenere la giusta dose d’acqua fra le radici. Ma il vaso di coccio traspira parecchio e la pianta quando ha molte foglie…. beve parecchio; l’importante è sempre non far ristagnare acqua nel terreno. Lasciarlo ascigare completamente prima di ridarne. Il tronco stesso è una riserva di acqua.
Una volta a settimana la concimazione può andar bene, ma alternala e non esagerare come già spiegato.
In genere si biforcano, triforcano o più in corrispondenza della fiorituta; ma a volte nemmeno lo fanno.
Oppure in caso di danneggiamento dell’apice, di una rottura dello stesso o potatura per taleare.
per quanto riguarda la divisione agli apici, aggiungo che avviene naturalmente quando la pianta è pronta a mettere i fiori. in questa fase le piante giovani si diramano in 2,3 o a volte 4 rami. negli anni a venire la pianta fiorisce sui rami più lunghi e il processo si ripete fino a formare sempre più rami. se una pianta viene potata (o si interviene per asportare delle talee) non si fa altro che indurre e incrementare la produzione di rami. per le piante in vaso che dovesero risultare troppo alte e sottili, un taglio radicale può aiutare la rieducazione della pianta ad una forma più bassa e larga. resta inteso che il taglio dei rami purtroppo preclude la fioritura lì dove la pianta era pronta a farlo.
sempre per la fioritura, a volte le piante (o per loro natura o per carenze) “preferiscono” ramificare senza produrre fiori… ci vuole pazienza con le plumerie, tanta pazienza. ma poi, quando i primi fiori si aprono, per settimane e mesi si viene abbondantemente ripagati dell’attesa.
il tronco sottile o spesso dipende dalle caratteristiche proprie della pianta. alcuni ibridi risultano molto vigorosi e spessi, mentre altri più sottili e slanciati. altri ancora, come le obtusa e le dwarf, più lenti. solitamente le piante cresciute da seme sono più vigorose, mentre le talee un po’ più lente… sono in vendita anche piante (talee) innestate su portainnesti molto forti…
…da aprile maggio in terrazzo esposto ad ovest, dove muore il sole e in questi giorni fa 37°, da una settimana, ha tre rami e sarà 70 cm, l’ho concimata con concime a lunga cessione per fioriture e cerco di dare poca acqua, ho un sistema goccia a goccia.
Quest’anno ha messo le foglie un po’ in ritardo, vista la stagione e sembra non voglia ancora fiorire…
ho speranze? non so nenanche di che colore sia, so che viene dalla sicilia…
ciao
grazie
Federico
Ravenna
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…fa attenzione che il concime a lenta cessione non sia ricco di azoto. avresti in questo caso una crescita eccessiva e tenere ma poca robusteza e quindi rusticità della pianta. se ti viene possibile, falle prendere più ore di sole che puoi. le mie le tengo a picco sotto il sole dalle 8 alle 18…
ciao,
antonio
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